Preparazione: 1h + 30 minuti di cottura
Difficoltà:
Gli arancini di riso sono dei piccoli timballi che si possono servire sia come antipasto che come primo piatto. Stuzzicano l’appetito anche accompagnando un aperitivo.
A seconda della regione in cui li mangiamo variano per forma e dimensione, ma nella versione classica sono tondi e dorati come le arance.
Ingredienti per 6 persone:
Per il ripieno:
- 50 grammi di cipolle
- 40 grammi di olio extravergine di oliva
- 150 grammi di carne di manzo tritata
- 200 grammi di polpa di pomodoro
- 2 cucchiai di concentrato di pomodoro
- 100 grammi di piselli surgelati
- 3 bocconcini di mozzarella
- Sale e pepe q.b.
Per il riso:
- 500 grammi di riso
- 70 grammi di burro morbido
- 100 grammi di parmigiano grattugiato
- 3 uova intere
Per friggere:
- 3 uova
- Pangrattato q.b.
- Olio per friggere
Preparazione:
Preparare il ripieno:
_ Fare un ragù facendo soffriggere la cipolla tritata con l’olio extravergine di oliva.
_ Unire la carne tritata e rosolare per qualche minuto.
_ Aggiungere la polpa dei pomodori e il concentrato di pomodoro, sale, pepe e cuocere per una mezz’ora circa.
_ Unire i piselli congelati e continuare la cottura per altri 10 minuti. Finita la cottura mettere da parte.
Preparare il riso:
_ Portare a bollore l’acqua in una pentola capiente e aggiungere il riso e lo zafferano. Far cuocere per 12 minuti.
_ A fine cottura, scolare il riso e versarlo in una pirofila; condirlo con il burro, parmigiano e le uova, amalgamare bene e lasciare raffreddare.
_ Formare gli arancini. Mettere nel palmo della mano due cucchiaiate di riso, schiacciarlo tenendo la mano a cucchiaio, formare un incavo al centro e riempirlo con un poco di ragù e qualche pezzetto di mozzarella.
_ Richiudere con altro riso e arrotolare fra le mani formando degli arancini grandi come palline da tennis.
_ Passare gli arancini prima nelle uova sbattute e poi nel pangrattato.
_ Friggerli in olio bollente, pochi per volta. Una volta cotti, servirli subito.
Curiosità
L’origine degli arancini di riso è legata alla tradizione gastronomica che sapeva riutilizzare gli avanzi con esperienza e fantasia, dando vita a veri e propri capolavori di cucina.
Semplicemente spettacolari!! :-)
Farò presente la ricetta a mia moglie per una domenica ESAGERATA :-)
Grazie e buona giornata
Ciao Ermanno!
credo proprio che tua moglie li cucinerebbe se glielo chiedessi! :)
Buona giornata anche a te!
L’origine delle ARANCINE e non arancini, come erroneamente alcuni programmi televisivi hanno fatto meglio conoscere, è araba. Gli arabi dominarono in Sicilia per due secoli, creando quel meraviglioso connubio che è alla base della grande cucina di tradizione isolana. Le arancine erano la soluzione ideale per chi, pur restando a cavallo, desiderava consumare un pranzo veloce. La frittura rendeva meno deteriorabile il ripieno e i cavalieri arabi, sotto il sole implacabile siciliano, usavano portare in piccole bisacce appese alla sella, quello che oggi potremmo chiamare fast-food.
Da siciliana, non metterei mai mozzarella all’interno, ma tuma o caciocavallo fresco. Così sono molto più buone!